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Il nostro studio è una delle poche realtà italiane costruite interamente per i pazienti affetti da parodontite grave. Nel corso di 25 anni di esperienza in questa specialità, abbiamo messo in pratica molte delle ricerche effettuate dal gruppo del Prof. Tonetti che hanno profondamente cambiato il modo di affrontare la parodontite e il suo trattamento. Molte delle tecniche innovative sono state sviluppate nel nostro studio ove applichiamo le tecnologie e gli approcci più moderni e provati in tutte le fasi del trattamento e della prevenzione della parodontite e delle altre problematiche delle gengive.
Ci occupiamo della prevenzione e cura delle malattie delle gengive e dei tessuti di supporto dei denti usando approcci minimamente invasivi che danno risultati migliori e limitano al massimo i fastidi del paziente. Le patologie più diffuse sono la gengivite, la parodontite e le recessioni gengivali.
La gengivite è l’infiammazione della gengiva in risposta all’accumulo di placca batterica e tartaro sui denti. Si rivela come sanguinamento delle gengive. In alcuni pazienti, la gengivite può progredire in parodontite. Si può curare in modo semplice e prevenire con una buona igiene orale e la partecipazione a un programma di prevenzione professionale. La cura e la prevenzione della gengivite rappresentano il modo con cui si previene la parodontite.
La parodontite (detta anche piorrea) è un’infezione che distrugge l’ancoraggio dei denti all’osso della mascella. Nelle fasi terminali porta alla perdita dei denti. E’ dovuta alla penetrazione dei germi della placca dentale sotto il margine gengivale. All’inizio si manifesta con un sanguinamento (anche spontaneo) e una retrazione persistente delle gengive, nelle fasi più avanzate compare anche mobilità e spostamento dei denti. Spesso si associa con alito cattivo (alitosi) e una sintomatologia di fastidio alle gengive. La diagnosi di parodontite (piorrea) è clinica e spesso richiede esami radiografici per valutare la prognosi del caso e dei denti colpiti.
Si calcola che la parodontite colpisca almeno 8 milioni di italiani; circa il 10% degli italiani adulti è affetta da una forma grave di parodontite che può portare alla perdita dei denti.
Al contrario di vecchi luoghi comuni, la parodontite (piorrea) si può trattare e la cura è tanto più semplice ed efficace quanto più precoce è la diagnosi.
La cura della parodontite richiede un approccio sistematico caratterizzato da tre fasi di trattamento:
Nei casi più gravi, in cui sono andati perduti dei denti e si è persa la funzione masticatoria, può essere utile valutare l’uso d’impianti o protesi dentali convenzionali per ricostruire la masticazione e/o migliorare l’estetica del sorriso.
Gli impianti dentali non sono una terapia per la parodontite: sono utili a sostituire i denti eventualmente perduti.
Le recessioni gengivali possono essere un sintomo di parodontite ma in altri casi possono essere dovute a uno spazzolamento dentale scorretto. In questi casi, la correzione dello spazzolamento scorretto rappresenta il primo passo cui può far seguito la ricopertura della radice esposta con un approccio di microchirurgia plastica.
Gli impianti dentali permettono di rimpiazzare i denti mancanti senza doversi appoggiare sulle gengive o sui denti vicini. Sono un modo efficace e predicibile per sostituire i denti persi e migliorare la funzione masticatoria.
Gli impianti possono essere usati per rimpiazzare un singolo dente, un gruppo di denti o un’intera arcata dentale.
Prima di utilizzare gli impianti dentali, è opportuno fare un’attenta valutazione delle condizioni locali dei mascellari, dei fattori di rischio e dello stato di salute generale del paziente. In generale, gli impianti si possono utilizzare in età adulta dopo il completamento della crescita e anche nella terza età.